Come calcolare il rapporto tra attività ponderate per il capitale e il rischio
Il rapporto tra attività ponderate per il capitale e il rischio, noto anche come rapporto di adeguatezza patrimoniale, è uno dei più importanti rapporti finanziari utilizzati da investitori e analisti. Il rapporto misura la stabilità finanziaria di una banca misurando il capitale disponibile in percentuale della sua esposizione creditizia ponderata per il rischio. Lo scopo del rapporto è quello di aiutare le banche a proteggere i loro depositanti e promuovere la salute finanziaria.
Il rapporto tra attività ponderate per il rischio e capitale di una banca è solitamente espresso in percentuale. L’attuale requisito minimo del rapporto tra attività ponderate per il capitale e il rischio, ai sensi di Basilea III, è del 10,5%, inclusa la riserva di conservazione. Avere uno standard globale promuove la stabilità e l’efficienza dei sistemi finanziari e delle banche mondiali.
La formula per il rapporto attività ponderate capitale / rischio
La formula per calcolare il rapporto attività ponderate capitale / rischio di una banca è:
Attività ponderate dal capitale al rischio = (Capitale di classe 1 + capitale di classe 2 / Attività ponderate per il rischio)
Il capitale di classe 1 è il capitale di base di una banca; il capitale necessario per assorbire le perdite senza interrompere le operazioni. Include azioni e riserve divulgate. Il capitale di classe 2 è un capitale supplementare meno sicuro del capitale di classe 1. Include riserve non divulgate e debito subordinato. Le attività ponderate per il rischio di una banca sono le sue attività ponderate in base alla loro rischiosità utilizzate per determinare l’importo minimo di capitale che deve essere detenuto per ridurre il rischio di insolvenza. Questi elementi possono essere trovati sul bilancio di una banca.
Esempio del Capital-To-Risk Weighted Assets Ratio
Assumere banca ABC ha tier 1 un capitale di $10 milioni e tier 2 capitale di $5 milioni. Ha assets 400 milioni in attività ponderate per il rischio. Il rapporto capitale / attività ponderate per il rischio risultante è pari a 3,75%:
di Capitale di rischio ponderate=$10MM+$5MM$400MM×100%\text{di Capitale di rischio ponderate} = \frac{\$10 \text{MM} + \$5 \text{MM}} {\i 400 $\text{MM}} \times 100\%di Capitale di rischio ponderate=$400$10MM+$5MM×100%
Con un rapporto significativamente al di sotto del 10,5%, banca ABC non ha soddisfatto il requisito minimo di capitale di rischio ponderate. La banca detiene un capitale ponderato per il rischio eccessivo rispetto al capitale di classe 1 e al capitale di classe 2.
D’altra parte, assumere bank DEF ha tier 1 capitale di $15 milioni, tier 2 capitale di tier 10 milioni, e assets 75 milioni in attività ponderate per il rischio. Banca DEF risultante di capitale di rischio ponderate rapporto è pari al 33%:
di Capitale di rischio ponderate=$15MM+$10MM$75×100%\text{di Capitale di rischio ponderate} = \frac{\$15 \text{MM} + \$10 \text{MM}} {\$75 \text{MM}} \times 100\%Di capitale di rischio ponderate=$75$15MM+$10 MM×100%
Pertanto, la banca DEF è finanziariamente stabile, in grado di assorbire le perdite.
La linea di fondo
Il rapporto tra attività ponderate per il capitale e il rischio aiuterà a determinare se una banca dispone o meno di capitale sufficiente per affrontare eventuali perdite prima di diventare insolvente e perdere i fondi dei depositanti. È importante per una banca monitorare questo rapporto e rispettare i requisiti normativi per evitare l’insolvenza e proteggere i propri clienti e l’economia più grande nel suo complesso.