Febbraio 12, 2022

Costruire il proprio sistema VoIP-Parte 1:Le basi

Questo post del blog è la prima parte di una serie di messaggi, che descrivono come funziona il VoIP e come la piattaforma Sipwise sip: provider consente di avviare vari modelli di business VoIP.

  • Parte 1, che viene fornito in questo post, ti dà un’introduzione su come funziona VoIP.
  • La parte 2 mostra come è possibile impostare un sistema VoIP sicuro e self-hosted simile a Skype gratuitamente utilizzando la piattaforma sip:provider entro 30 minuti.
  • La parte 3 è dedicata alla piattaforma sip: provider che funge da SBC di fronte ai sistemi VoIP esistenti.
  • La parte 4 descrive come è possibile gestire un’attività di vendita completa con la piattaforma sip: provider.
  • La parte 5 mostra come abilitare i servizi OTT (Over-The-Top) utilizzando i servizi di notifica push di Apple e Google.

Introduzione

I sistemi VoIP sono visti come infrastrutture di comunicazione complesse anche da una prospettiva di alto livello, ma non lo sono. Bene, il VoIP è in realtà complessa nei suoi dettagli, ma è stata estratta da vari progetti per rendere davvero semplice da usare, è molto facile per iniziare una convincente voce/video sistema di comunicazione o di un servizio (che chiameremo “sistema VoIP” o “servizio VoIP” in tutto il documento) da zero, ma è importante imparare alcuni fatti su di esso, al fine di scegliere il giusto sistema di base per la riuscita di un servizio VoIP.

Le basi

VoIP significa solo “Voice over IP”, che è un termine generico per il trasporto di sessioni vocali in tempo reale su Internet. Tuttavia, non definisce come questo è fatto, e anche il termine “Voce” è un po ‘ fuorviante, perché con lo stesso concetto, è possibile trasportare anche Video e Fax su una connessione IP.

Ci sono un paio di elementi coinvolti quando si parla di un sistema VoIP:

Ambiente SPCE

Per riassumere, ci sono endpoint SIP, che sono le istanze client dei clienti. Questi potrebbero essere software installato sui computer del cliente (software popolare è Jitsi, un client di comunicazione open source e multipiattaforma, o Bria, un client multi-piattaforma commerciale per Windows, iOS e Android). Altre possibilità sono telefoni SIP come telefoni SNOM o telefoni Polycom.

Accanto agli endpoint rivolti al cliente, vi sono gateway SIP che traducono il VoIP in reti fisse e mobili tradizionali. Si comportano praticamente come clienti rivolti ai clienti, ma di solito sono in grado di gestire multipli di chiamate parallele. Di solito sono collegati tramite più linee ISDN E1 o T1 e talvolta viene utilizzato un livello di controllo SS7.

Come funziona SIP?

Per stabilire una sessione di comunicazione, è necessario un protocollo di segnalazione, che dica alle parti coinvolte chi vuole comunicare con chi e quali funzionalità multimediali potrebbero essere utilizzate (ad esempio voce semplice, voce/video, fax ecc.). Ci sono diversi protocolli là fuori, come Skype (un protocollo proprietario) e H.323 (più o meno obsoleto dal 2004) e il più importante e oggi più diffuso e quello che stiamo concentrando qui: SIP, il Protocollo di iniziazione della sessione.

Registrazioni SIP

Una parte molto importante del VoIP è la registrazione degli endpoint dei clienti. Significa che se un cliente avvia il suo client SIP, il client comunica al server SIP a quale IP e porta è raggiungibile nel caso in cui ci sia una chiamata verso questo cliente. Il flusso di chiamate è simile a questo:

Un flusso di chiamata di registrazione SIP

La parte importante, accanto allo scenario di autenticazione che è un’autenticazione http digest, è l’intestazione del contatto, che indica a quale IP:porta il cliente è raggiungibile.

SIP Register Contact

Quindi durante l’avvio, il client comunica al server l’indirizzo di contatto raggiungibile per le chiamate successive.

Ma per quanto riguarda i numeri di telefono reali?

Ok, così abbiamo imparato che [email protected] può contattare [email protected] se bob @ esempio.com ha registrato up-front (dicendo al fornitore di servizi SIP a quale IP: porta è raggiungibile) e viceversa. Ma per quanto riguarda i numeri di telefono reali?

Per ricevere chiamate dalla PSTN (public switched telephony network), il fornitore di servizi SIP deve mappare un numero PSTN all’URI SIP, ad esempio deve sapere che [email protected] è equivalente ad esempio a +43 1 1001. Se qualcuno chiama 4311001 nel PSTN, viene instradato attraverso la rete telefonica fino al fornitore di servizi, che detiene la proprietà di quel numero. Il fornitore di servizi è ora responsabile di tradurre il numero in un URI SIP corrispondente e quindi instradare la chiamata alla porta IP:in cui l’utente è registrato.

Che ne dici di un flusso video?

La cosa importante qui è che qualsiasi flusso multimediale nella segnalazione SIP viene negoziato end-to-end. Ciò significa che se [email protected] chiamate [email protected], alice propone un elenco di sessioni multimediali (ad es. audio con un elenco specifico di codec e video con un elenco specifico di altri codec), e bob confronta questo elenco con le proprie capacità e quindi risponde con un (potenziale) sottoinsieme dell’offerta di alice. Quindi, se alice propone una chiamata audio e video, ma bob non ha una web-cam, risponderà con un sottoinsieme dell’offerta di alice, che contiene solo la parte audio. Tuttavia, se bob ha una web-cam, risponderemo con una risposta che dice ad alice che sono disponibili sia flussi audio che video.

Conclusione

Se vuoi lavorare con “VoIP”, molto probabilmente lavorerai con il protocollo SIP. SIP vi permetterà di fare a due vie, comunicazione end-to-end, ma avrete bisogno di client SIP per collegare a un sistema come questo. Avete bisogno di pagare per un servizio esterno al fine di avviare un sistema VoIP? No!

Quali sono le prospettive?

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