Ashbourne Management Services: unfair gym membership contracts
Case information
Case reference number: CRE-E/17562
The case was closed on 12 August 2011 when The Enforcement Order (pdf 300kb) was sealed in the High Court, following a hearing on24 June 2011.
Riassunto del lavoro/background
Il 2 marzo 2010 l’OFT ha emesso un procedimento presso l’Alta Corte contro AshbourneManagement Services (“Ashbourne”), una società che fornisce servizi ai gyms, a seguito di preoccupazioni circa la sua conformità con la legge sul credito al consumo e l’equità delle sue condizioni contrattuali e pratiche commerciali.
L’attività di Ashbourne è focalizzata sulla raccolta di pagamenti per conto di gyms, di solito dove la palestra ha utilizzato uno dei contratti standard di Ashbourne.
L’OFT era preoccupato che i contratti di Ashbourne fossero sleali in una serie di aspetti chiave (in particolare intorno alla durata minima del contratto),che potessero comportare la fornitura di credito e che alcune delle pratiche di riscossione dei pagamenti di Ashbourne fossero sleali.
Il caso ha coinvolto l’esame di 13 contratti di forma standard cheashbourne ha raccomandato ai club di palestre di utilizzare per un certo numero di anni.Questi sono stati indicati come “contratti da 1 a 13” nella causa giudiziaria. Si ritiene che siano stati effettivamente utilizzati solo contratti da 1 a 10 con i consumatori, ma è possibile che ad alcuni consumatori siano stati dati contratti da 11 a 13. Tutti questi contratti possono essere letti sotto ‘relateddocuments’ di seguito.
Se una clausola di un contratto è iniqua, non è affatto vincolante per il consumatore, e il professionista non è autorizzato a farla rispettare o altrimenti relyon in contratti esistenti, o includerlo in contratti futuri.
Quando i consumatori erano indietro con i pagamenti che Ashbourne ha sostenuto weredue, Ashbourne aveva una pratica di segnalare il consumatore a un agenzia di creditreference.
I procedimenti sono stati ascoltati tra l ‘8 e l’ 11 marzo 2011 presso l’Alta Corte di Birmingham.
La sentenza è stata emessa il 27 maggio 2011.
La Corte ha dichiarato:
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vari termini degli accordi di forma standard di Ashbourne sono ingiusticontrari alle clausole abusive nei regolamenti sui contratti dei consumatori 1999.In particolare:
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Clausole dei contratti da 1 a 10 che obbligavano i consumatori a pagare per intero per il resto del periodo minimo di adesione se desideravano accordarsi durante tale periodo. Questo era sia perché il termine minimooperato come una “trappola” per i consumatori che sovrastimano l’uso che arelikely per fare della palestra, sia anche perché i contratti ingiustamente hanno dato ad Ashbourne il diritto di chiedere troppo in pagamento;
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Termini nei contratti da 11 a 13 che legano i consumatori per più di 12 mesi. Il giudice ha indicato che se vi è un periodo più lungo, sarebbe ingiusto a meno che il consumatore non possa dare 30 giorni di preavviso per annullare e pagare una somma modesta a titolo di risarcimento. La corte era disposta ad accettare un periodo minimo di 12 mesi nei contratti da 11 a 13 perché contengono più circostanze in cui il consumatore può sospendere o porre fine alla propria relazione per motivi dichiarati.
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Termini nei contratti 6, 8, 9 & 10 che richiedono al consumatore di dare avvisi di cancellazione ad Ashbourne piuttosto che alla palestra. In realtà i contratti erano tra la palestra e il consumatore, e quindi il consumatore dovrebbe essere in grado di trattare direttamente con la palestra.
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Il giudice ha inoltre ritenuto che nei contratti da 1 a 8 non era sufficientemente chiaro con chi il consumatore stava contrattando-Ashbourne o la palestra, ei contratti da 9 a 13 erano sufficientemente chiari solo se il nome e l’indirizzo della palestra erano inseriti integralmente nel contratto.
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Il giudice ha anche stabilito che nessuno dei contratti di Ashbourne autorizza thegym (o Ashbourne) a chiedere il pagamento di somme che non sono già scadute quando il consumatore è meno di 3 mesi di ritardo con il pagamento (e quindi solo quando il consumatore è dato un mese per pagare). Healso ha stabilito che il consumatore non può essere tenuto a pagare dove è thegym che ha gravemente violato il contratto.
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Ashbourne si è impegnata in pratiche commerciali sleali contrarie alla protezione del consumatore da regolamenti commerciali sleali 2008. Inparticolare:
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Comprese le clausole contrattuali che non precisano correttamente i diritti del consumatore, ad esempio perché sono ingiuste o altrimenti redatte.
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Esigere pagamenti che non sono dovuti-o perché il contratto, se letto correttamente non prevede per loro, o perché il termine isunfair.
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Segnalazione o minaccia di segnalare somme a referencesagencies credito in cui la somma dovuta era iniqua, solo una richiesta di risarcimento danni, altrimenti non dovuto o è stato contestato dal consumatore.
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Il Giudice ha anche notato che Ashbourne aveva già intrapreso per la OFTnot per:
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esagerare il significato o le conseguenze di reporting somme toCredit agenzia di Riferimento;
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minacciare di segnalare ai consumatori per le agenzie di credito withoutalso per informarli dei loro diritti di accesso e di rettifica theirrecords;
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l’invio di lettere da parte di un “contenzioso dipartimento’ che non esiste,o altrimenti minacciano di procedimenti legali quando non ha intenzione toissue tali procedimenti.
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- Pressrelease (19August 2011)
- Pressrelease (27May 2011)
- Pressrelease (11March 2010)
- Judgment of Mr JusticeKitchin(27 May 2011) (External website)
- Q&As
- Contract 1 (pdf 897 kb)
- Contract 2 (pdf 708 kb)
- Contract 3 (pdf 816 kb)
- Contract 4 (pdf 283 kb)
- Contract 5 (pdf 442 kb)
- Contract 6 (pdf 838 kb)
- Contract 7 (pdf 814 kb)
- Contract 8 (pdf 876 kb)
- Contract 9 (pdf 865 kb)
- Contract 10 (pdf 444 kb)
- Contract 11 (pdf 200 kb)
- Contract 12 (pdf 124 kb)
- Contract 13 (pdf 156 kb)