Febbraio 9, 2022

VALORE D, VALORE Z E VALORE F

Sterile:- Esente da microrganismi vitali.

Sterilizzazione: – Qualsiasi processo fisico o chimico che distrugge tutte le forme di vita, con particolare riguardo ai microrganismi (compresi i batteri e le forme sporogene) e inattiva i virus.

Pertanto i termini “sterile” e “sterilizzazione”, in senso strettamente biologico, descrivono l’assenza o la distruzione di tutti i microrganismi vitali. In altre parole, sono termini assoluti: un oggetto o un sistema è “sterile” o “non sterile”. La distruzione di una popolazione microbica sottoposta a un processo di sterilizzazione segue una progressione logaritmica. Pertanto, solo un trattamento di durata infinita fornisce l’assoluta certezza che l’intera popolazione microbica è stata distrutta e che il sistema è sterile. Rendere più drastiche le caratteristiche del trattamento di sterilizzazione (cioè aumentare il tempo e/o la temperatura) di solito comporta un decadimento delle qualità del prodotto e certamente aumenta i costi di processo. Si conviene quindi che il prodotto è accettabile come sterile quando la probabilità di trovare un’unità non sterile in un lotto sterilizzato comporta un rischio inferiore rispetto agli altri rischi associati all’uso del prodotto stesso. Più propriamente, nell’industria farmaceutica, per definire un’unità sterile dobbiamo essere in grado di certificare, su base statistica relativa alle condizioni di preparazione e sterilizzazione di quello specifico prodotto e di quello specifico lotto, che meno di un’unità su un milione è esposta al rischio di non essere sterile.
La probabilità di trovare un’unità non sterile (PNSU = Probabilità di unità non sterile) deve quindi essere inferiore a 10-6.

UHT Tecnologia Asettica (Ultra Alta Temperatura di Sterilizzazione):- Un processo di sterilizzazione è definito come un UHT (Ultra High Temperature) del processo, se il prodotto è a trattamento termico in flusso continuo, ad una temperatura non inferiore a 135℃ per un tempo molto breve, in modo asettico, confezionati in recipienti sterili, e ha subito la minima chimiche, fisiche e Organolettiche modifiche in relazione alla gravità del trattamento termico, necessario per la sterilizzazione.

Thermal Death Time (TDT):- Il tempo di morte termico è la quantità di tempo necessaria per uccidere un numero specifico di microbi a una temperatura specifica. Questo valore si ottiene mantenendo costante la temperatura e misurando il tempo necessario per uccidere il numero di celle specificato.

Tempo di riduzione decimale (valore D): – Il valore D, che indica il tempo di riduzione decimale, è il tempo necessario a una temperatura specifica e in condizioni specificate per ridurre una popolazione microbica di un decimale. Il tempo di riduzione decimale dipende dalla temperatura, dal tipo di microrganismo e dalla composizione del mezzo contenente il microrganismo. Quindi, dopo che un organismo è ridotto di 1 D, rimane solo il 10% degli organismi originali. Il numero della popolazione è stato ridotto di un decimale nello schema di conteggio. Quando ci si riferisce ai valori D è corretto dare la temperatura come pedice al D. Ad esempio, un ipotetico organismo viene ridotto del 90% dopo l’esposizione a temperature di 300F per 2 minuti, quindi il valore D sarebbe scritto come D300F = 2 minuti.

È spesso più conveniente utilizzare il valore D come misura del tasso di inattivazione microbica. Il valore D è il tempo di esposizione necessario affinché il numero di sopravvissuti cambi di un fattore 10 o il tempo necessario per ottenere una diminuzione di un ciclo di log nella curva dei sopravvissuti, in altre parole la temperatura o la radiazione dosata necessaria per ridurre la popolazione iniziale del 90%. Il D-valore può essere stimato vedere graficamente grafico o matematicamente dall’equazione

1

No = bioburden scelto batterio

Nt= popolazione superstite dopo un tempo di esposizione

Il valore D e K sono specifici per ogni set di microrganismi e di ogni processo di sterilizzazione. Pertanto, con i dati per l’inattivazione del calore dei microbi, la temperatura viene mostrata D121 ℃. Per l’inattivazione da radiazioni, il valore d è indicato nei termini dose assorbita (kGy).

Il valore D è il tempo necessario per uccidere il 90% delle spore o delle cellule vegetative di un dato microrganismo a una temperatura specifica in un mezzo specifico. D-valori possono essere determinati da survivor curve quando il registro della popolazione è tracciata contro il tempo, o con la formula:

Dreference temperatura = Tempo/(Loga-Logb)

Dove: a = popolazione iniziale, e b = i sopravvissuti dopo un intervallo di tempo

12-D Processo:- cibi in Scatola sono sensibili alle spore di organismo di Clostridium botulinum. Questo è l’organismo che causa il botulismo. Queste spore batteriche possono sopravvivere a molti processi di trattamento termico. Tuttavia, nella produzione alimentare moderna, gli alimenti in scatola sono sottoposti a un processo di tempo/temperatura che ridurrà la probabilità di sopravvivenza dalle spore botuliniche C. più resistenti al calore di 12 log o 12-D a 250℉ (la temperatura utilizzata nel calcolo della maggior parte dei processi 12-D commerciali è 250℉ e il valore D per questo organismo a 250℉ è 0,21 minuti). Questo processo si basa sull’assunzione del numero di spore sopravvissute in una lattina. Se supponiamo che ci siano 10 spore sopravvissute in una lattina, allora possiamo calcolare il tempo per un processo 12-D che si verifichi usando la seguente formula:
  • F0 = D250℉(log a-log b), dove a = popolazione iniziale e b = popolazione finale.
  • So F0 = (0,21 min.) (log 101-log 10-11), ci spostiamo verso il basso 12 valori di log(1 – (-11)) = 12
  • Quindi, F0 = (0,21 min.) (1 – (-11)), o 0,21 x 12 = 2,52 minuti.

In poche parole, (valore D a 250℉) x (12) si traduce in un processo 12-D.

Il valore Z:- Il valore Z è l’aumento o la diminuzione della temperatura necessaria per ridurre o aumentare il tempo di riduzione decimale di un decimale. È una misura del cambiamento nel tasso di mortalità con un cambiamento di temperatura. Il numero di gradi Fahrenheit o centigradi necessari per una curva di tempo di morte termica per attraversare 1 ciclo di log. Questo è l’aumento di temperatura necessario per ridurre il tempo di morte termica di un fattore 10. Il valore z fornisce un’indicazione dell’impatto relativo di diverse temperature su un microrganismo, con valori più piccoli che indicano una maggiore sensibilità all’aumento del calore. Il valore z si ottiene tracciando i logaritmi di almeno 2 D-valori contro la temperatura o dalla formula:

Z = (T2-T1)/(logD1-logD2)

Dove T = temperatura e = D-value2

Il valore z di un organismo è la temperatura in gradi Fahrenheit, che è necessaria per la distruzione termica curva per spostare un log ciclo. Mentre il valore D ci dà il tempo necessario ad una certa temperatura per uccidere un organismo, il valore z mette in relazione la resistenza di un organismo a temperature diverse. Quindi, il valore z ci consente di calcolare un processo termico di equivalenza, se abbiamo un valore D e il valore z. Quindi, se ci vuole un aumento di 10℉ per spostare la curva di un log, allora il nostro valore z è 10. Quindi, se abbiamo un valore D di 4,5 minuti a 150℉, possiamo calcolare i valori D per 160℉ riducendo il tempo di 1 log. Quindi, il nostro nuovo valore D per 160℉ è di 0,45 minuti. Ciò significa che ogni 10℉ aumenta la temperatura ridurrà il nostro valore D di 1 log. Al contrario, una diminuzione della temperatura di 10℉ aumenterà il nostro valore D di 1 log. Quindi, il valore D per una temperatura di 140℉ sarebbe di 45 minuti.

Effetto sterilizzante o letalità: – L’effetto sterilizzante, che è anche chiamato mortalità o tasso di mortalità, indica l’effetto di un trattamento termico, espresso come il numero di riduzioni decimali del numero di microrganismi.

Valore F:-Il valore F per un processo è il numero di minuti necessari per uccidere una popolazione nota di microrganismi in un determinato alimento in condizioni specificate. Questo valore F è solitamente impostato su valori 12 D per dare una riduzione teorica del ciclo 12 log delle specie più resistenti al calore di spore mesofile in una lattina di cibo. Ad esempio, se ci fossero 10.000 spore di una specie di spore in una lattina di cibo e fosse dato un processo 12 D, le 10.000 spore iniziali (10 4 spore) sarebbero ridotte a 10-8 spore viventi teoriche per lattina, o ancora in teoria, una spora vivente per 10 8 lattine di prodotto (una spora per cento milioni di lattine). Per fare riferimento all’esempio originale in cui il D 240 era 1 min., il valore di F per il processo sarebbe 12 min. oppure F 240 = 12 min.

Quando F0 viene utilizzato senza un pedice che indica la temperatura, si presume 250℉. Quando viene utilizzato il simbolo F, si assume un valore z di 18℉ con una temperatura di esposizione di 250℉. Il tempo di lavorazione effettivo di una lattina di cibo è dato in una storta è sempre maggiore del valore F a causa dei requisiti di penetrazione del calore. L’industria fa ampio uso dei valori F nel mantenimento dei processi e nello sviluppo di nuovi programmi. In modo ottimale i vecchi e i nuovi processi sono equiparati a valori F accettabili. Due diversi processi sono considerati equivalenti quando i processi sono ugualmente efficaci rispetto alla distruzione di un dato microrganismo.

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