Sfruttare l’Energia Attraverso Movimenti Umani
Sfruttare l’Energia Attraverso Movimenti Umani
energie Alternative scelte sono state, e continuano ad essere, un’area emergente della ricerca. Le invenzioni riguardanti l’uso di energia eolica, solare, ondulatoria e biomassa hanno trasformato il modo in cui i consumatori alimentano le loro vite. Queste forme di energia alternativa hanno influenzato il modo in cui alimentiamo le nostre case, gestiamo le nostre auto e persino carichiamo i nostri telefoni. Con una così ampia varietà di fonti energetiche alternative disponibili, non sorprende che vi siano continui nuovi sviluppi in questo settore. Il nuovo concorrente cerca di sfruttare l’energia dei movimenti di flessione fatti dagli esseri umani per generare elettricità.
Professore del MIT, Ju Li, insieme a quattro studenti laureati, ha pubblicato la ricerca che descrive un nuovo metodo di sfruttare l’energia che si basa sulla piegatura di un panino di metalli costituiti da polimeri e lamiere. I vecchi sistemi di sfruttare l’energia da piccoli movimenti simili a quello ricercato da Ju Li si basavano sul concetto di attrito per generare elettricità. Questa nuova idea di sfruttare il potere agisce più come una batteria agli ioni di litio e si concentra sulla presa in energia meccanica e trasformare quell’energia in elettricità come la sua uscita. Quando il sandwich di polimero e metalli è piegato, anche una leggera quantità, la differenza di pressione che viene prodotta fa sì che gli ioni di litio interagiscano con il polimero per produrre elettricità che può essere utilizzata per alimentare altri dispositivi.
All’inizio del 2015 è stata sviluppata una tecnologia simile a quella ricercata da Li. Ricercatori tedeschi hanno sviluppato una scarpa che ha raccolto il potere di camminare. BBC News ha riferito su come la scarpa utilizza il movimento del camminare per generare elettricità, “Ci sono due dispositivi separati: una “mietitrice shock” che genera energia quando il tallone colpisce il suolo e una “mietitrice swing” che produce energia quando il piede è oscillante”. Limitazioni sono presenti però, come non abbastanza energia è in grado di essere generato attraverso questo processo per caricare anche uno smartphone.
Nel 2008 è stata sperimentata anche una ricerca simile sulla generazione di elettricità a piedi. La pavimentazione specializzata è stata collocata nella zona pedonale più trafficata del mondo di Shibuya train station crossing a Tokyo, in Giappone, nel tentativo di generare elettricità sfruttando le vibrazioni che risultavano da 900.000 persone che vi camminavano ogni giorno. La stessa limitazione era presente anche se non è stata generata abbastanza elettricità per produrre energia efficiente.
Questo nuovo sviluppo nella conversione dei movimenti umani in elettricità è più potente anche se a causa della sua attenzione alla conversione di energia meccanica in elettricità. Wu Wenzhuo, un assistente professore di ingegneria industriale presso Purdue, ha predetto le implicazioni future di questa energia emergente, “…la corrente di uscita dal dispositivo dimostrato è molto grande, con una lunga durata dell’impulso. Questo è molto importante per le applicazioni pratiche, poiché la maggior parte degli altri metodi di raccolta dell’energia meccanica soffre dei problemi di piccola uscita di corrente con breve durata dell’impulso”. Il grande potenziale di uscita da sfruttare questa energia potrebbe trasformare i dispositivi indossabili, robotica, e altre tecnologie emergenti. Con così tanto movimento che si verificano su un sito di lavoro, l’implementazione di questa tecnologia nel settore delle costruzioni potrebbe tradursi in operazioni più efficienti ed economiche per le aziende.
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