Dicembre 21, 2021

Perché diciamo “Perché gli stolti si precipitano dove gli angeli temono di calpestare”?

Significato:

Le persone impetuose spesso agiscono incautamente in situazioni che le persone con più esperienza si avvicinano con cautela.

Background:

Questa espressione fa riferimento a un poema del 1711 di Alexander Pope intitolato Un saggio sulla critica.
Abbiamo bardi così spudorati; eppure è vero,
Ci sono anche critici pazzi e abbandonati.
Il blockhead bookful, ignorante leggere,
Con un sacco di legname imparato nella sua testa,
Con la propria lingua edifica ancora le orecchie,
E sempre list’ning a se stesso appare.
Tutti i libri che legge, e tutto ciò che legge assale,
Dalle Favole di Dryden fino ai Racconti di Durfey.
Con lui, la maggior parte degli autori ruba le loro opere o compra;
Garth non ha scritto il suo Dispensario .
Nome di un nuovo gioco, e lui è amico del poeta,
No show’d i suoi difetti—ma quando sarebbe poeti riparare?
Nessun luogo così sacro da tali fop è sbarrato,
Né la chiesa di Paolo è più sicura del sagrato di Paolo:
Anzi, vola verso gli altari; lì ti diranno morto:
Perché gli sciocchi si precipitano dove gli angeli temono di calpestare.
Diffidente senso con una modesta attenzione parla;
sembra ancora a casa, e brevi escursioni rende;
Ma crepitio sciocchezze in pieno raffiche si rompe;
E mai shock piacerebbe, e non girare mai avevo da parte,
sbotta, incapace di resistenza, con un thund ring di marea
Linee 613-633
Un Saggio sulla Critica è anche la fonte di almeno altre due ben note espressioni: “Sbagliare è umano, perdonare divino” e “un po’ di apprendimento è una cosa dannosa.”

Elenco alfabetico delle espressioni
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