Il concetto di genitorialità ha subito un cambiamento. Come la genitorialità si è evoluta nel corso degli anni
Un genitore sarà sempre un genitore sia “allora” o “ora”, e la genitorialità è un’arte. Tuttavia, poiché il cambiamento è l’essenza della vita, nulla rimane lo stesso a lungo. E anche la genitorialità si è evoluta con il tempo.
Avere più di tre figli tra le generazioni precedenti era la norma. Ma in tempi attuali, da avere ripensamenti prima di pianificare per il secondo figlio, a non avere figli a tutti, ciò che viene alla ribalta è il fatto che con il progresso e apertura mentale, le priorità si stanno spostando troppo. La maggior parte dei genitori millennial tendono a giocare sul sicuro se non sono pronti fisicamente e psicologicamente per la genitorialità.
Nuovi parametri di riferimento nella genitorialità
La stabilità finanziaria e l’ambiente giusto sono emersi come parametri da raggiungere prima di accogliere un bambino nel mondo. Anche le dinamiche familiari sono cambiate drasticamente. Le configurazioni familiari congiunte che offrono un ampio sostegno hanno lasciato il posto alle famiglie nucleari e un sostegno limitato. Così, con poco o quasi nessun aiuto, le coppie trovano quasi quasi impossibile trovare un equilibrio tra nutrire il loro bambino e gestire le loro faccende domestiche e la vita professionale.
L’educazione dei figli non è limitata alle sole madri
Oggi, la genitorialità è una joint venture con più padri che partecipano attivamente all’educazione dei loro figli. Di conseguenza, prendersi cura di un bambino non è più considerato una cosa femminile. Invece di comportarsi in modo autocratico, molti genitori neolaureati guidano i figli nella giusta direzione, dando loro la libertà di imparare dai loro errori.
La nozione di “risparmiare l’asta e rovinare il bambino” è passe. Al giorno d’oggi, i genitori si rendono conto che le punizioni corporali e le critiche non solo aumenterebbero l’aggressività del loro bambino, ma danneggerebbero anche la sua autostima. I genitori capiscono anche il fatto che solo i bambini che si sentono amati in realtà imparano a ricambiare il sentimento.
Il concetto di ‘Badi’ (grande) è cambiato in ‘buddy’ (amico). Da un ordine gerarchico dall’alto verso il basso, le relazioni sono ora più aperte, con una comunicazione e un’interazione sane, una migliore comprensione delle aspirazioni dei bambini, il rispetto delle opinioni reciproche e un processo decisionale più aperto.
L’importante “ruolo” della tecnologia
L’avvento dei media e il boom tecnologico hanno dato origine a una situazione in cui i bambini esperti di tecnologia appaiono più informati dei loro anziani. Allo stesso tempo, con la rapida digitalizzazione, i genitori stanno anche cercando di tenere sotto controllo la presenza online del loro bambino, per non cadere preda di qualcosa di indesiderabile. Mentre la rivoluzione digitale ha dimostrato di essere un vantaggio per i bambini, ha anche aperto nuove prospettive per i genitori e ampliato le loro prospettive. Oggi diversi genitori non più culla sopra i voti ottenuti negli esami, invece, credono nello sviluppo olistico dei loro figli. Non limitano più i loro figli solo agli accademici, ma li motivano a perseguire le loro passioni e a innovare e pensare oltre la periferia del curriculum. Sono sempre disposti ad andare in qualsiasi misura per aiutare il loro bambino a realizzare il loro vero potenziale e la chiamata.
Grazie ai media, i genitori sono diventati più sensibili ai rischi fisici e psicologici affrontati dai bambini da pedofili o bulli, o altri indulgere in abusi sui minori. Sono disposti a fornire ai loro figli l’accesso alla consulenza e all’educazione sessuale, oltre a far loro imparare le abilità di autodifesa.
Oggi la relazione genitore-figlio è più intima ed egualitaria che mai. I genitori continuano a rimanere di supporto anche dopo che i loro figli hanno raggiunto l’età adulta. Sono arrivati a credere nel fatto che, ‘Per essere nei ricordi dei tuoi figli domani, devi essere nella loro vita oggi.’
Tuttavia, nonostante siano spazzati dall’ondata di progressività e modernità, i genitori affrontano ancora il dilemma se essere indulgenti o invadenti, indulgenti o rilassati, dare priorità agli accademici rispetto ad altri risultati, o dare ai loro figli altre scelte.