I ' ho appena firmato un contratto di locazione ma voglio annullare, cosa devo fare?
Un lettore Property24 chiede: “Vorrei sapere se sono responsabile del pagamento di una tassa di violazione se decido di non affittare l’appartamento, ho firmato il contratto di locazione ma non ho pagato il deposito o la tassa amministrativa.”
L’esperto di proprietà Jaco Rademeyer risponde:
In una situazione come la precedente, ci sono regole diverse che si applicano a seconda della natura dell’accordo e dei tempi di determinate azioni. Se il Contratto di locazione è soggetto all’applicazione della legge sulla protezione dei consumatori, vi sono due importanti disposizioni da prendere in considerazione:
1. Il diritto dei consumatori di raffreddamento – off in termini di sezione 16:
Questo dà diritto al locatario di annullare un contratto di locazione entro 5 (cinque) affari di concludere l’accordo senza motivo o penalità. Il proprietario avrebbe quindi bisogno di rimborsare l’inquilino di eventuali somme pagate in anticipo. È importante tuttavia prendere atto che questo diritto può essere invocato solo a condizione che l’accordo sia stato concluso a seguito di una commercializzazione diretta.
Per dirla diversamente, che un’agenzia di noleggio ha contattato l’inquilino direttamente via e-mail o tramite mezzi elettronici alternativi, visite personali o telefonate. Il marketing diretto deve avvenire nel corso ordinario dell’attività commerciale altrimenti non sarà considerato come marketing diretto come previsto dalla legge.
2. Il diritto di recesso dei consumatori ai sensi della sezione 14:
Se 5 (cinque) giorni lavorativi sono già scaduti, un inquilino può annullare il contratto di locazione in qualsiasi altro momento dando al proprietario 20 (venti) giorni lavorativi di preavviso. Ciò è applicabile indipendentemente dai termini effettivi contenuti nel contratto di locazione in quanto un inquilino non può escludere contrattualmente l’applicazione di qualsiasi diritto di protezione del consumatore. Questa cancellazione è tuttavia soggetta al diritto del proprietario di imporre una ragionevole penalità di cancellazione.
Ciò che è “ragionevole” dipenderà dalle circostanze circostanti tenendo conto dei fattori elencati nei regolamenti del Consumer Protection Act.
Nel caso in cui la legge sulla protezione dei consumatori non sia applicabile (che non è spesso), la posizione non è così semplice per l’inquilino. Una volta che il contratto di locazione è stato validamente concluso, si tratta di un accordo vincolante con obblighi di legge.
Se l’inquilino firma e successivamente desidera annullare, non importa quanto presto, ci sono 2 possibili scenari, vale a dire un accordo con una clausola di annullamento e un accordo senza uno.
Se ci fosse una tale clausola, è semplice come far rispettare i contenuti previsti al suo interno. In assenza della clausola di annullamento, il locatore può rivolgersi a un tribunale per ottenere un ordine per prestazioni specifiche per costringere l’inquilino a rimanere nel contratto fino alla sua scadenza. In alternativa il locatore può richiedere danni contrattuali equivalenti all’affitto dovuto per il saldo dell’intero contratto di locazione.
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