Disimballaggio della Brava Ragazza
La brava ragazza è quella dentro di noi tutto ciò che è ben educato. Lei segue le regole. A volte non ricorda nemmeno da dove vengono le regole. Lei sa solo,’Questo è il modo in cui faccio le cose’.
È educata o compiacente. Non fa ondate.
Vuole solo distinguersi per le “cose giuste”. Lei sicuramente non vuole essere individuato per fare qualcosa di sbagliato.
Segue il percorso che è stato tracciato per lei perché è quello che ci si aspetta.
Ha il terrore di forgiare il proprio percorso.
Per essere donne libere e sovrane che creano la vita alle nostre condizioni, dobbiamo disfare la brava ragazza.
Dobbiamo capire come sta influenzando il nostro comportamento e limitando il nostro potenziale.
Se sei un imprenditore e la brava ragazza è in esecuzione il vostro gioco, le cose sembrano molto come questo:
- Si spende un sacco di tempo di apprendimento e sentire come si sta facendo progressi. Ma se questo non è contro-bilanciato con l’azione, è probabile che tu sia caduto nell’apprendimento procrasti.
- Aspetti – inconsciamente – che qualcuno ti dia il permesso di farlo davvero, ma quella persona non arriva mai perché nell’imprenditorialità sei la figura dell’autorità. Sei tu il capo. Quindi rimani occupato e pensa, ‘Farò il passo, gestirò quel vertice, ospiterò quel fb live quando when’ e ‘quando’ non arriva mai.
- Si finisce per agire come un dipendente invece di un imprenditore. Scambi tempo per denaro, lavori su progetti che non sono scalabili e fai tutto da solo.
- Non si imposta confini chiari con i vostri clienti e studenti. È over-consegnare, accettare le cose che davvero non si vuole fare, e disagi se stessi, piuttosto che dichiarare le proprie esigenze. Non sorprende che si finisce per sentirsi risentito, oberati di lavoro ed esausto.
- Non guadagni i soldi che meriti perché non fai pagare quello che vali. O sei preoccupato di essere visto come avido, o hai deciso che le persone non possono permettersi di pagare un prezzo più alto, o vuoi solo essere accessibile a tutti.
Non c’è spazio per la brava ragazza nell’imprenditorialità. Lei non potrà mai e poi mai permetterà di diventare il CEO è necessario essere se si vuole costruire un business di successo.
La brava ragazza lavora bene come dipendente.
Tuttavia, i datori di lavoro spesso approfittano di lei; lodandola per i suoi sforzi e quindi promuovendo il ragazzo che non fa molto lavoro, ma è bravo a fare networking e marketing.
Perché lei dice sempre di sì, lei è spesso oberato di lavoro e in realtà è orgogliosa di essere in grado di ‘destreggiarsi tutto’. In verità, ha paura di stabilire confini chiari. Di dire di no. Perché lei non può vedere il suo vero valore, lei non sempre ottiene il rispetto che merita.
Può anche cadere nella trappola di non chiedere aiuto – vantandosi come fa con la sua competenza. Sta inconsciamente addestrando le persone a fare affidamento su di lei, si aspetta che sia in grado di fare tutto, e mentre a volte è orgogliosa di tutto questo, quando non ha voglia di recitare la parte, si sente risentita e agitata.
È anche nel suo elemento quando interpreta il ruolo di “the good mother”.
La manifestazione adulta della brava ragazza è la moglie e la madre perfetta. (Trattandosi di una nozione patriarcale idealizzata del ruolo “appropriato” per le donne nella società.)
In realtà non ci si aspetta che esista al di fuori di questi ruoli. Esiste solo nella misura in cui è in una relazione con suo marito e i suoi figli. I suoi bisogni sono sempre secondari ai loro. E infatti, la sublimazione dei suoi bisogni è segnalata come un segno che sta facendo un buon lavoro.
‘ Come stai? chiedi ai suoi amici.
“Siamo fantastici”, risponde (supponendo che quando gli viene chiesto di se stessa, l’inchiesta fosse in realtà una domanda sul benessere della famiglia nel suo complesso).
‘La festa di compleanno di Jacob sta arrivando, quindi ho messo insieme un piccolo invito carino sul computer. Malcolm ha un grande lavoro il venerdì sera, quindi vado a prendere un mani/pedi più tardi oggi, e Remy ha un concerto scolastico la prossima settimana, quindi ho lavorato ai costumi con alcune delle altre madri.’
Non si accorge nemmeno di non aver effettivamente risposto alla domanda perché la domanda su come è, è così avvolta in come sono tutti gli altri.