Marzo 13, 2022

Cheratotomia radiale

Che cos’è la chirurgia della cheratotomia radiale?

La cheratotomia radiale (RK) è una chirurgia oculare per correggere la miopia (miopia). È stato sviluppato dal chirurgo oculista russo Svyatoslav Nikolay Fyodorov nel 1974. Era popolare negli Stati Uniti durante gli anni ‘ 80. Quando è stato introdotto per la prima volta, i pazienti erano molto soddisfatti dei risultati. Tuttavia, nel tempo, sono diventati sempre più lungimiranti.

Ora sono emerse opzioni di chirurgia oculare più avanzate e precise. La cheratotomia radiale è rara a causa dei suoi rischi e complicanze. Questi altri tipi di chirurgia refrattiva includono:

  • prk photorefractive keratectomy (PRK)
  • Laser in situ keratomileusis (LASIK)
  • Piccola incisione lenticule estrazione (SORRISO)
  • lente Intraoculare chirurgia

Il chirurgo utilizza una lama in diamante per fare diversi (da 4 a 24) incisioni sulla cornea. Queste incisioni RK aiutano a correggere l’errore di rifrazione modificando la potenza di messa a fuoco della superficie corneale anteriore. In altre parole, la procedura chirurgica appiattisce la ripida curvatura corneale centrale che i pazienti con miopia hanno.

Occhio dopo chirurgia cheratotomia radiale

Quando è stato introdotto per la prima volta, RK ha ricevuto il riconoscimento per la sua capacità di aiutare a correggere la miopia. Tuttavia, i rischi di complicazioni e gli effetti negativi a lungo termine superano i benefici.

Le conseguenze negative della cheratotomia radiale includono, ma non solo:

  • Un ipermetrope shift o ipermetropia (lungimiranza)
  • astigmatismo Irregolare
  • Indebolito cornee
  • le Infezioni e le infiammazioni
  • perdita di Visione
  • Oscillazioni nella qualità di visione
  • modelli Starburst

La cornea è responsabile per circa il 66% del potere di rifrazione dell’occhio.

Fasi della procedura di cheratotomia radiale

La seguente è una ripartizione della chirurgia oculare:

  1. Il chirurgo oculare esegue diverse incisioni nella cornea in un modello specifico. La profondità di incisione raggiunge circa il 90% dello spessore corneale.
  2. Un “hub” centrale è lasciato intatto nell’angolo. Le incisioni radiali derivano verso l’esterno da questo elemento.
  3. Poiché il numero di incisioni e le dimensioni del mozzo influenzano l’appiattimento corneale, il chirurgo determinerà quante incisioni effettuare e modulerà di conseguenza le dimensioni del mozzo.
Cheratotomia radiale

I chirurghi oculari in genere operano su un occhio alla volta. Essi saranno quindi attendere per monitorare i progressi e vedere se la visione è migliorata. Queste osservazioni del processo di guarigione determinano come procedere con l’altro occhio.

Post-intervento & Guarigione

Le incisioni effettuate durante l’intervento guariscono lentamente e in modo incompleto. L’imprevedibilità della guarigione è uno dei principali inconvenienti di RK. Questo è il motivo per cui i chirurghi opereranno solo su un occhio alla volta. Spesso aspettano fino a sei settimane prima di operare sul secondo occhio.

Molte ferite RK non guariscono per anni dopo l’intervento. Queste ferite croniche hanno un rischio di infezione per tutto il tempo. Gli studi hanno anche scoperto che i pazienti che ricevono RK diventano sempre più lungimiranti per tutta la loro vita.

Molti pazienti necessitano di ulteriori anni di correzione della vista dopo la cheratotomia radiale.

Pro e contro della cheratotomia radiale

La cheratotomia radiale è diventata una procedura obsoleta e i suoi benefici non superano gli svantaggi ad essa associati.

Sebbene inizialmente abbia contribuito a fornire una soluzione alla miopia, si sono verificati effetti collaterali negativi.

Ad esempio, in uno studio condotto dal National Institutes of Health, i ricercatori hanno scoperto che il 3% degli occhi ha perso 2 o più linee di acuità visiva meglio corretta.

Le incisioni corneali effettuate durante la procedura RK possono danneggiare i nervi che influenzano la produzione di lacrime. Ciò può causare secchezza oculare.

Gli individui che hanno subito l’operazione hanno anche descritto di sperimentare una minore sensibilità al contrasto, alone, foschia, abbagliamento, scarsa visione notturna e depressione.

Infine, in un follow-up di 10 anni di pazienti RK, la regressione iperopica (diventando lungimirante) si è verificata dopo l’intervento chirurgico.

Inoltre, la cheratotomia radiale non sarà la prima scelta elencata in una clinica oftalmologica. Sono disponibili procedure di rifrazione migliori e più precise, incluso il LASIK.

La cheratotomia radiale è la stessa di LASIK?

Sia la cheratotomia radiale che la LASIK correggono gli errori di rifrazione. Tuttavia, ci sono molte differenze tra le due procedure di correzione della vista.

LASIK è una procedura meno invasiva ma più accurata della cheratotomia radiale. Ha un tempo di recupero più breve e meno rischio di complicanze.

LASIK viene eseguito con un laser. Questo laser rimuove il tessuto dalla cornea centrale. I pazienti possono sottoporsi a LASIK su entrambi gli occhi nella stessa sessione. Questo differisce dalla cheratotomia radiale, che può essere eseguita solo su un occhio in una sessione.

Un chirurgo oculista non può prescrivere LASIK per le persone che hanno subito cheratotomia radiale e ora devono affrontare un deterioramento dei problemi di vista. Invece, la cheratectomia fotorefrattiva può essere una procedura più adatta e meno invasiva in questi casi. È meglio consultare un chirurgo per comprendere tutte le opzioni disponibili.

La cheratotomia radiale è ancora eseguita?

La cheratotomia radiale non è così comune come lo era negli anni ’80 e’ 90.Altri interventi chirurgici di rifrazione più accurati e stabili sono disponibili per trattare i problemi di visione.

Tuttavia, ciò non significa che la conoscenza della cheratotomia radiale sia irrilevante. Poiché molte persone hanno già subito la procedura, gli oftalmologi dovrebbero avere familiarità con la procedura e le sue iterazioni. Alcuni individui RK possono avere bisogno di riabilitazione visiva a causa di effetti indesiderati causati dalla procedura.

Allo stesso modo, gli individui dovrebbero consultare un medico dal proprio oculista su questa opzione se altamente interessati. La cheratotomia radiale è ideale per quelli con miopia da lieve a moderata.

Quanto costa la cheratotomia radiale?

Sono disponibili poche informazioni sui costi della cheratotomia radiale a causa della mancanza di popolarità della procedura.

Inoltre, le compagnie di assicurazione potrebbero non fornire copertura per questo intervento chirurgico. Altre operazioni di rifrazione possono risolvere i problemi di visione ad un prezzo inferiore e in modo più efficiente.

Interventi chirurgici alternativi

Di seguito è riportato un elenco di interventi chirurgici alternativi in grado di trattare gli errori di rifrazione in modo più accurato e con meno rischio di complicanze a lungo termine, tra cui:

  • Cheratectomia fotorefrattiva (PRK). Questa procedura elettiva utilizza un laser per modificare la forma della cornea per rendere l’occhio piegare (rifrangere) la luce correttamente e migliorare la visione.
  • Cheratomileusi laser in situ (LASIK). Questa procedura è simile a PRK in quanto utilizza un laser per migliorare la visione. Tuttavia, è più invasivo perché il chirurgo crea un lembo corneale per rimodellare la cornea.
  • Piccola incisione estrazione lenticolare (SORRISO). Il chirurgo oculare utilizza un laser a femtosecondi per formare un pezzo rotondo di tessuto (una lenticola) nello strato interno della cornea. Per rimuovere la lenticola, il chirurgo fa una piccola incisione nella cornea. È paragonabile a LASIK ma con occhio meno secco e una struttura corneale più stabile.
  • Chirurgia della lente intraoculare. Questo tipo di chirurgia include il posizionamento di lenti artificiali per risolvere i problemi causati da miopia, ipermetropia e astigmatismo.

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