21. I requisiti Necessari per Ricevere la Profezia
per diventare un profeta, una persona dovrebbe soddisfare i seguenti criteri :
- Egli deve essere mentalmente il suono;
- deve essere fisicamente sani;
- deve aver studiato nella misura in cui ha acquisito la saggezza;
- il Suo intelletto deve essere finemente sviluppato;
- deve avere conquistato le sue passioni;
- Tutti i suoi desideri deve essere verso l’acquisizione di una comprensione dei misteri dell’universo;
- il Suo pensiero deve essere di un nobile natura;
- la Sua attenzione dev’essere rivolta verso Dio;
- deve superare più vile dei bisogni fisici, come la gola e la lussuria;
- Egli deve avere, altresì, di superare qualsiasi desiderio di onore e di potere.
Se una persona ha raggiunto tutte queste precondizioni, in più gli capita di avere la capacità immaginativa finemente levigata che abbiamo discusso in precedenza, allora vedrà le cose in modo molto diverso dal modo in cui il resto di noi le vede. La sua conoscenza sarà delle cose reali e i suoi pensieri saranno diretti a migliorare le cose tra i membri della famiglia umana.
La profezia richiede di perfezionarsi sia intellettualmente (allenando la mente) che moralmente (superando le proprie ambizioni inferiori e le passioni fisiche). Si deve anche perfezionare quella capacità immaginativa necessaria. Poiché le persone raggiungono questi obiettivi a vari livelli, la qualità e l’intensità delle abilità dei profeti varieranno necessariamente. (Questo ha perfettamente senso. Gli studiosi non sono tutti ugualmente saggi. I velocisti non sono tutti ugualmente veloci. Perché ci si dovrebbe aspettare che tutti i profeti siano ugualmente abili?)
Non dovrebbe sorprendere che le capacità intellettuali e mentali di una persona possano essere temporaneamente compromesse. Uno potrebbe non essere in grado di passare una finale di calcolo senza dormire, e uno potrebbe non essere in grado di spostare mobili con una distorsione alla schiena. Allo stesso modo, è possibile che le proprie capacità immaginative siano temporaneamente compromesse, impedendo un’abilità profetica altrimenti presente. I profeti non possono ricevere messaggi quando sono arrabbiati, in lutto o in altre forme di cattivo umore. Questo è il motivo per cui Yaakov (Giacobbe) non ricevette profezie quando era in lutto per Yosef (Giuseppe), né Moshe quando fu turbato dalle varie lamentele e ribellioni del popolo nel deserto. Vediamo che il profeta Eliseo mandò a chiamare un musicista per alleggerire il suo umore in modo che fosse in grado di ricevere la Parola di Dio (II Re 3:15). Un gruppo di profeti in I Samuel (10: 5) è stato accompagnato da una banda di musicisti per lo stesso motivo.
Questa è una delle ragioni per cui non abbiamo la profezia oggi. La nube oscura dell’esilio incombe su di noi, compromettendo l’accoglienza spirituale, anche per coloro che altrimenti potrebbero possederne la capacità. Questo è stato predetto in versi come Amos 8: 12 (“Correranno avanti e indietro alla ricerca della Parola di Dio, ma non la troveranno”) e Eicha 2:9 (“…e i profeti non ricevono alcuna visione da Dio”). Questa capacità, tuttavia, ci sarà restituita nell’era messianica.
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